Il Museo archeologico nazionale di Napoli (MANN) è ritenuto uno dei più importanti al mondo sia per la qualità che per la quantità delle opere che espone, principalmente quelle di epoca greco-romana.



Info
NAPOLI (NA)
via Piazza Museo, 19
tel : 848 800 288 - 06 39967050 (dai cellullari e dall'estero)
Orario
lun mer gio ven sab dom
Chiuso il martedí L'ingresso è consentito fino ad un'ora e mezza prima della chiusura
Artecard
Biglietti
Il biglietto ridotto è valido per
- cittadini dell'Unione Europea tra 18 e 25 anni
Tutti i giorni dal mercoledì al lunedì dalle ore 17:00 fino a chiusura
Il Museo archeologico nazionale di Napoli (MANN) è ritenuto uno dei più importanti al mondo sia per la qualità che per la quantità delle opere che espone, principalmente quelle di epoca greco-romana.
L'edificio che attualmente ospita il museo, la cui costruzione fu iniziata nel 1585, rappresenta anche una rilevante testimonianza architettonica: infatti è uno dei maggiori palazzi monumentali di Napoli. Inoltre ha una storia articolata: fu costruito nel 1600 come Scuderia, ma come tale non venne mai utilizzato; divenne sede dell’Università fino a che nel 1777 Ferdinando IV di Borbone decise di destinarlo allo scopo attuale. È davvero molto grande: espone 13.500 oggetti su 4 piani, ci lavorano 160 persone e nei depositi conserva 300.000 altre opere.
Il Museo è costituito da tre-quattro nuclei principali: la Collezione Farnese (costituita da reperti provenienti da Roma e dintorni); le collezioni pompeiane (reperti provenienti da Pompei, Ercolano, Stabiae ed altri siti antichi dell'area vesuviana, facenti parte soprattutto delle collezioni borboniche); altri reperti facenti parte di collezioni minori acquisite o donate al museo (p.es. la collezione Borgia, la Santangelo, la Stevens, la Spinelli, ecc.); infine reperti provenienti da scavi effettuati nell'area di competenza della Soprintendenza ai Beni Archeologici di Napoli e Caserta (sezione Preistorica, Cumana, Pithecusae, Neapolis, ecc.) di cui il Museo fa parte.
Dopo i maggiori lavori di restauro e di ristrutturazione dell'edificio - che si sono protratti per alcuni decenni e sono oramai in via di completamento - si prosegue nel programma e nella realizzazione di una riorganizzazione globale delle collezioni secondo criteri espositivi nuovi. A causa di questi lavori, alcune raccolte rimangono escluse dalla visita; esse sono attualmente: la Magna Grecia, la Collezione Cumana (vasi greci), l'Epigrafica, la Statuaria Farnese (parzialmente), la Statuaria pompeiana.
Il Museo Archeologico Nazionale ( conosciuto anche come MANN) si trova nell'omonima piazza Museo a due passi da Piazza Cavour facilmente raggiungibile sia con la metro Linea 1 che con la metro Linea 2.
Uno dei mosaici più belli, famosi e ben conservati risalenti alla prima età ellenistica, e ospitato all’interno del Museo Archeologico di Napoli, è di certo il mosaico di Alessandro, raffigurante la battaglia di Isso, con la quale si pose fine all’Impero Persiano di Dario.
Scoperto a Pompei nella casa del Fauno (probabilmente era stato importato) può essere datato attorno alla seconda metà del II secolo a.C.
Il mosaico ha dimensioni colossali ed è stato realizzato utilizzando oltre un milione di piccoli tasselli e, come detto, rappresenta la battaglia che permise ad Alessandro Magno di vincere su Dario, attraverso una scena drammatica: il re della Macedonia è a cavallo e trafigge con una lunga lancia un soldato persiano; Dario si rivolge a lui con un gesto di dolore: ma l’auriga sferza la quadriga per portare il re fuori pericolo.
Sullo sfondo un albero spoglio e le lunghe lance macedoni; a terra le armi dei persiani sconfitti.

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